79 NILOX AGRATE
Parziali: 20-27, 35-48, 53-67
La splendida cornice del PalaFacchetti di Treviglio ospita i canarins nell'ambito dell'ottava giornata di andata. Quelle tra
Romano ed Agrate non sono mai sfide banali, prova ne siano i precedenti della scorsa stagione in C-Silver, che poi ha visto premiate con il salto di categoria entrambe le squadre. Due gare accese ed equilibrate, soprattutto quella di ritorno in terra bergamasca terminata all'overtime con la vittoria di Agrate dopo che in campo era successo veramente di tutto. Lo scenario di quest'anno è diverso rispetto al recente passato. Se da un lato Romano continua il suo percorso vincente, che in termini di classifica signica primo posto seppur in coabitazione, dall'altro Agrate fatica. L'ultima gara, persa d'un soffio contro la Gardonese, ha lasciato però intravvedere segnali di crescita. La convinzione di poter giocare alla pari degli avversari ogni singola gara, comincia a farsi largo, anche se il processo di crescita non è ancora completo. Anche in questa occasione, infatti, si è assistito ad una prestazione a due facce, anzi tre. Primi 25 minuti eccellenti, sicuramente i migliori di questa prima parte di stagione. Linearità di gioco, alte percentuali di realizzazione e una buona applicazione in fase difensiva portano progressivamente il vantaggio anche oltre i venti punti (42-65). Romano, poca profonda sotto le plance, deve affidarsi al perimetro con risultati non altrettanto buoni nonostante le diverse soluzioni chiamate dalla panchina. Ma quando tutto sembra volgere a favore dei canarins (49-67 al 28esimo), i padroni di casa hanno la reazione che non t'aspetti più. La miccia è innescata da Carrera, le sue accelerate sono letali e magicamente ridanno linfa ai compagni. Trascorrono dieci minuti tondi tondi in cui Agrate perde progressivamente fiducia, compromettendo oltre ogni peggiore previsione il risultato. Si passa così all'incredibile ribaltone (72-67 al 35esimo), con un parziale di 23-0! Qui comincia la "terza parte" della partita, quella in cui Agrate rialza la testa. Una tripla di Campana rompe l'incantesimo, il giovane Turelli (buona la sua prestazione) tiene testa da solo ai canestri di Villa e Campana (76-74). Un gioco da tre di Spirolazzi riporta avanti i canarins, Carrera ribalta ancora dalla lunetta con 24 secondi da giocare (78-77). L'ultima potenziale azione agratese vede Pozzi assistere Spirolazzi dimenticato solo soletto nel pitturato (78-79). Il cronometro dice che per Romano c'è tempo sufficiente per cercare una conclusione. E' Mazzanti ad avere l'occasione con un incursione in area, Villa si oppone commettendo fallo. Con poco più di 3 secondi da giocare la lunetta è decisiva. Buon per Agrate che l'ala bergamasca sbaglia entrambi i tiri. A rimbalzo ha la meglio Campana, sul quale viene commesso fallo. Anche per lui due errori, questa volta ininfluenti ai fini del risultato finale.
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