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mercoledì 30 aprile 2014

Arcore sorprende i canarini al S.Caterina

Dom 27/4/14  13^ ritorno
Gara combattuta che gli ospiti si aggiudicano meritatamente.

CSA AGRATE - CASATI ARCORE  70-73
Parziali: 15-17, 32-39, 53-55
CSA AGRATE: Daminelli 19, Toffetti 6, Correale, Ciocca 12, Calloni 5, Francioni 7, Limonta ne, R.Rota 5, Citterio ne, Facchinetti 16. All. S.Guzzi
ARCORE: Brambilla 15, Manelli 26, Colombo 15, Casati, Spotti, Formenti 2, Fossati 6, Magni 2, Tarabini 5, Cattaneo 2. All. Menni

Sulla carta un derby senza storia e senza fermento, valido solo per accontentare una delle due che avrebbe raggiunto il proprio obiettivo anzitempo. Nella realtà un derby brianzolo vero e combattuto, pure piacevolissimo da vedere e che alla fine ha reso felice la meno pronosticata. La Casati infatti stacca il sesto sigillo consecutivo ed ancor più la salvezza matematica (è in vantaggio diretto su Mojazza) e da outsider di giornata si permette il lusso di far rimandare alla Project la conquista del primato definitivo del girone. Nessun dramma per i canarini agratesi: questione di giorni poi il match si riproporrà col Pentagono ed ancora tra le mura amiche contro Mojazza, cos’ come si è proposto contro i biancoverdi di coach Menni. Qui Agrate tiene a riposo Barzaghi e si vede mettere fuori uso Rota dopo neppure un quarto di gioco ma intanto la Casati tiene bene testa in attacco sia nel primo quarto che nella seconda frazione, scappando anche sul 34-24 del 16’ grazie a quattro triple di Manelli (sin lì 18 punti). E’ sempre Agrate a mostrarsi meno sciolta in attacco, scende anche a -13 (32-45 al 23’) poi opta per la zona in difesa di fatto attenuando il ritmo offensivo dei biancoverdi e provando a ricucire lo strappo grazie a Daminelli e Ciocca. La gara è sempre aperta, Arcore riprova a farla suo accelerando due volte sul +5 ma il confusionario metro arbitrale (troppo acerbi i due in grigio) permette ai locali di tirare il fiato e trovare finalmente l’aggancio (66-66). Arcore prima soffre il minisorpasso agratese (68-66) poi reagisce senza scomporsi in difesa. Gli errori consecutivi da lontano di Facchinetti ed in appoggio di Daminelli regalano i successivi liberi a Fossati e Manelli per il sorprendente +3 arcorese.
Pierluigi Monzani
(articolo tratto da "Il Gionale di Vimercate del 29/4/14)