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giovedì 6 marzo 2014

Il pasticcio dei premi NAS

Brugherio, Melzo e Cinisello ne fanno le spese.
Innanzitutto qualche spiegazione dovuta al lettore meno esperto.
NAS sta per Nuovi Atleti Svincolati. Cosa sono i “premi NAS”? Sono quote a importo fisso che ogni società iscritta alla FIP deve versare per ogni atleta tesserato che ha compiuto il 21esimo anno di età ed essendo quindi soggetto alla disciplina dello svincolo (indipendentemente da cittadinanza e provenienza). L’obiettivo del premio è raccogliere fondi da ridistribuire alle società che hanno i settori giovanili e che lavorano quotidianamente per sviluppare e far crescere nuovi talenti. Il premio NAS deve essere corrisposto dalle società iscritte a campionati a partire dalla Serie D (quest’anno pari a € 300 per atleta) fino alla Serie A (€ 12.500 per atleta). Un’impostazione in vigore da diversi anni a cui le società si devono obbligatoriamente attenere, ma sicuramente giusta e nobile nei propositi, almeno a parere dello scrivente. Il terremoto che si è creato tra gli addetti ai lavori non nasce dalla norma in quanto tale, ma dalle restrizioni che la FIP ha imposto non tollerando più ritardi nei pagamenti, quest’anno sportivo suddivisi in due rate e comprendenti, oltre ai premi NAS, anche le tasse dovute per iscrizione ai campionati, tasse gare, tesseramento atleti e dirigenti, ecc... In pratica anche 1 solo giorno di ritardo non produce più richiami o solleciti, bensì sanzioni sul campo, vale a dire penalizzazioni nella classifica della prima squadra, maschile o femminile che sia. Come ritardo viene considerata anche la valuta (nel caso di pagamento con bonifico) che la Banca post-data rispetto all’ordine. Nello specifico, la società di Melzo è incappata in tale inconveniente ed è stata considerata ritardataria pur avendo inoltrato il pagamento entro i termini previsti. Il pasticcio nasce in coincidenza col pagamento della prima rata, prevista dalla FIP per lo scorso 28/10 e prorogata di quindici giorni (11/11) per colpe proprie (disfunzioni causate da FipOnLine, il sistema informatico a disposizione di tutte le società per gestire i rapporti con la FIP, anche i pagamenti) generando confusione tra gli addetti ai lavori. Va anche sottolineato che solo 11 società lombarde, tra le 627 affiliate, non hanno rispettato la scadenza del primo pagamento, ricevendo la sanzione.
In ogni caso una domanda sorge spontanea: è giusto applicare 1 o più punti di penalizzazione in classifica per 1 o più giorni di ritardo nei pagamenti? Vanificando così gli sforzi che atleti e addetti ai lavori profondono ogni giorno in palestra all’oscuro di mere problematiche o disfunzioni amministrative? Va tenuto in debito conto anche il fatto che le società faticano sempre di più a raccogliere fondi per sostenere le attività e non sempre le disponibilità coincidono con le scadenze. Occorrerebbe forse maggiore flessibilità da parte di chi governa la nostra Federazione, per buona pace di tutti, soprattutto degli atleti.
Nel girone C della Serie D lombarda, queste le sanzioni attribuite:
1 punto di penalizzazione per CBBA Brugherio e Basket Melzo
4 punti di penalizzazione per ASA Cinisello
(Paolo Ferrario)