ACER AGRATE 78
POMPEA ASOLA 75
Parziali 13-20, 29-42, 51-66
ACER AGRATE: Daminelli 30, Magenga, Manduzio 4, Castoldi, Farina 4, Angelici 8, Rota 15, Crippa 2, Motta 1, De Lorenzo 14. All. Magenga
POMPEA ASOLA: Zulberti 17, Bergamin 6, Pedrazzi 3, Salvadori 4, Coluccia L. 16, Coluccia M. 8, Simoni 5, Abhram 2, Lanfredi 8, Menaldi 6. All. Bonetti
Al suono della sirena finale il S.Caterina trabocca di euforia. Ai canarini è riuscita l'impresa di recuperare 25 punti di svantaggio e vincere una partita a dir poco incredibile!
Dal 37-62 del 25esimo di gioco, un parziale di 41-13 ha demolito la resistenza di Asola, fino a quel punto padrona assoluta della contesa. Come d'incanto, Agrate ha ritrovato spirito e compattezza di gruppo. L'intuizione di coach Magenga, dopo averle tentate tutte per arginare lo strapotere avversario, di isolare il play avversario con la box-and-one è risultata determinante. Persa la fluidità di manovra, i mantovani sono andati in tilt, non trovando più facili soluzioni offensive. Anche le "sportellate", fin lì subite, sono diventate un'arma in più per i canarini. Efficaci pure gli avvicendamenti dalla panchina: in quei momenti ognuno che entrava andava regolarmente a bersaglio. A partire da capitan Rota, forse l'unico insieme a Manduzio ad offrire una prestazione costante ed incisiva dal primo minuto di gioco. Le perle della serata le ha comunque fornite Marco Daminelli. Nei 15 incandescenti minuti finali, il play agratese ha trascinato i compagni realizzando ben 24 punti (dei suoi 30 totali). Impressionante la serie di triple scaricata nella retina avversaria.
Così sintetizza a fine gara Magenga: "Siamo contenti del risultato. A parte i primi due quarti s'è vista una squadra che lotta, che gioca e che ci prova. Questo deve essere lo spirito che ci contraddistingue. Che sia di buon auspicio anche per le prossime gare".
Così sintetizza a fine gara Magenga: "Siamo contenti del risultato. A parte i primi due quarti s'è vista una squadra che lotta, che gioca e che ci prova. Questo deve essere lo spirito che ci contraddistingue. Che sia di buon auspicio anche per le prossime gare".
Dalla gioia di chi ha vinto, allo sconforto di chi ha gettato al vento una ghiotta occasione. Coach Bonetti avrà di che riflettere sulla sconfitta, perdere così inevitabilmente lascia sempre molti rimpianti.
Così vanno le partite, perlomeno alcune.
Prossimo incontro: venerdì 10/2 a Verolanuova (BS).